Istituto d'Istruzione Superiore Il Pontormo
Empoli

La storia della scuola

II Liceo Scientifico di Empoli, nasce nel 1960 in via XX Settembre, nella casa con annessa tipografia della famiglia Barbieri, come “costola” del Liceo Classico “Virgilio”, ma già dai primi anni ’70 diventa autonomo, assumendo il nome de “II Pontormo”, soprannome attribuito al principale interprete del Manierismo fiorentino, Jacopo Carrucci, per avere avuto i suoi natali − nel 1494 − nell’antico borgo di Pontorme, all’epoca fuori delle mura di Empoli.

Sono anni in cui la società e la scuola Italiana sono attraversate da nuovi bisogni formativi e inizia a manifestarsi il fenomeno della “scolarizzazione di massa” , destinato a incidere profondamente sui processi e i contenuti educativi. II Liceo risponde efficacemente a questa sfida, fino a divenire un punto di riferimento culturale, di sperimentazione, di iniziativa, per I’ampio territorio del suo bacino di utenza, come ancora lo è attualmente.

Nel frattempo l’Istituto cresce significativamente e nel 1987, viene inaugurata in via R. Sanzio la nuova sede, che negli anni si è arricchita di nuovi spazi, fino ad assumere l’assetto attuale con la consegna della palestra e dell’auditorium.

La presenza di laboratori di informatica favorisce l’avvio della Sperimentazione del P.N.I., nell’a.s. 1990–1991, un nuovo liceo potenziato nella Matematica e nella Fisica affrontate con gli utili strumenti che l’informatica iniziava ad offrire. Successivamente la presenza di laboratori di lingue straniere, favorisce, nell’a.s. 1993/1994, la sperimentazione della doppia lingua straniera, consolidata dall’adesione a progetti internazionali e a partenariati con scuole di  vari Paesi Europei, parternariati attualmente ancora in corso.

Negli anno sono stati attuati ulteriori interventi di ristrutturazione interna e di ampliamento dell’edificio al fine di  ospitare una popolazione studentesca più che raddoppiata negli ultimi quindici anni.

Autonomo e ben consolidato nel territorio, nell’anno scolastico 2011/12 diventa Istituto di Istruzione Superiore a seguito dell’accorpamento fra il Liceo Scientifico e il Liceo Socio-Psicopedagogico Fermi, in seguito arricchito dall’opzione Economico- Sociale, ottenendo così la struttura ad oggi consolidata:

- Liceo Scientifico, con opzione Scienze Applicate, e dall’a.s. 2021/22 il Liceo Matematico

- Liceo delle Scienze Umane

- Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale (L.E.S.)

Sul piano didattico e progettuale, sebbene alla guida del Liceo si siano succeduti nel tempo diversi Dirigenti Scolastici, la scuola gode di una sostanziale continuità, anche grazie alla stabilità di un cospicuo numero di docenti. Il ricambio e l’alternarsi degli stessi Dirigenti e di una parte del personale docente sono sempre stati considerati una opportunità per l’Istituto, traducendosi spesso in valore aggiunto per il contributo in termini di idee, apertura, rinnovamento.

È possibile, quindi, affermare che esiste un’identità specifica dell’Istituto, fatta di professionalità e vivacità intellettuale, di autonomia propositiva e attenzione per il cittadino-studente, fatta anche di capacità di sperimentare e di innovare in risposta alle sollecitazioni e ai bisogni formativi degli studenti e delle famiglie, di integrazione con le realtà culturali, professionali istituzionali, sociali del Territorio.

L’ISIS “Il Pontormo” offre ai suoi studenti un percorso didattico-educativo che stimola la formazione di una coscienza critica e autonoma e che consenea l’acquisizione di un insieme omogeneo di conoscenze, competenze e capacità necessarie per frequentare con profitto gli studi universitari in qualsiasi area disciplinare. I diplomati, grazie alla cultura di base e alle capacità logico-critiche acquisite, sono anche in grado di affrontare corsi di specializzazione post-diploma e di inserirsi responsabilmente nelle diverse realtà occupazionali.

La programmazione disciplinare del nostro istituto tiene conto anche delle esigenze del territorio ed è preceduta da un esame critico valutativo delle esigenze del comprensorio, per far fronte con offerte di qualità alle richieste culturali e ai bisogni emergenti della società locale.

L’utenza dell’istituto proviene da un bacino piuttosto vasto, comprendente oltre al comune di Empoli, diversi comuni della valle dell’Arno e della val d’Elsa; ne deriva una nutrita presenza di studenti pendolari.