Oggetto: |
Sciopero generale per la giornata di venerdì 08 marzo 2024 indetto da SLAI COBAS ; Confederazione USB; USI; FLC CGIL ; Confederazione CUB; ADL Cobas ; S.I. COBAS |
In riferimento allo sciopero indetto dai sindacati indicati in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue.
- Lo sciopero si svolgerà il giorno 08 marzo 2024 per l’intera giornata e interesserà tutto il personale, docente e ATA, in servizio nell’istituto.
- Motivazione dello sciopero generale nazionale proclamato da Slai Cobas per il sindacato di classe, con adesione di Cobas – Confederazione di base di Bologna e Torino, Confederazione USB con adesione USB PI, USI – Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912 e ricostituita, Confederazione CUB con adesione CUB PI, ADL Cobas con adesione CLAP, S.I. COBAS.
Peggioramento della condizione generale di vita della donna, a partire dalla condizione di lavoro ma anche in ambito sociale, familiare, culturale, condizione di lavoro/non lavoro, salute, sicurezza, salario/non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuit e gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, sanità pubblica, i servizi sociali, di assistenza alle persone disabili, condizione di tragica violenza sulle donne/femminicidi, attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità e /o aborto, contro le reazionarie politiche del Governo che attaccano doppiamente la maggioranza delle donne di questo Paese, contro la violenza maschile esulle donne e la violenza di genere verso le persone LGBTQIA+, contro la molestia e ricatto sessuale nei luoghi di lavoro, contro l’abolizione del reddito di cittadinanza, contro il genocidio del popolo palestinese, per l’introduzione nelle scuole dei corsi per l’educazione sessuale, per una pensione dignitosa a 60 anni di età, in alternativa, 35 anni di contributi, contro le politiche di austerity, difesa e potenziamento delle case rifugio, dei centri antiviolenza laici e femministi; difesa della Legge 194; per un massiccio piano di assunzioni e stabilizzazione di tutti i precari.
Motivazioni dello sciopero proclamato da Flc Cgil
insufficiente promozione delle pari opportunità, sempre maggiore difficoltà di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro soprattutto per le donne, necessità di promuovere con maggior forza la pari dignità maschile e femminile e politiche contro la violenza di ogni genere.
- La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 è la seguente:
- Confederazione USB (con adesione di USB PI) 0,77%
- SLAI COBAS 0,%
- USI 0,%
- FLC CGIL, 23,88%
- Confederazione CUB 0,%
- ADL Cobas 0,%
- I. COBAS 0,%
- Nell’ultima elezione delle RSU, avvenuta in questa istituzione scolastica, le organizzazioni sindacali SLAI COBAS ; Confederazione USB; USI; Confederazione CUB; ADL Cobas ; S.I. COBAS non hanno presentato liste e conseguentemente non hanno ottenuto voti
L’O.S. FLC CGIL ha ottenuto la seguente percentuale di voti: 13,24%
- I precedenti scioperi indetti dalle organizzazioni sindacali in oggetto nel corso del corrente a.s. e dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione tra il personale di questa istituzione scolastica tenuto al servizio:
DATA OO.SS. che hanno indetto lo sciopero o vi hanno aderito % adesione
16.12.2022 FLC CGIL 3,15
02/12/2022 SI COBAS 0,51
23/09/2022 FLC CGL 0,54
17/11/2023 FLC CGL 6,63
20/11/2023 SI COBAS 1,01
20/11/2023 USI 1,01
- Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità
Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.
Si informano pertanto i genitori che la mattina dello sciopero l’ingresso nell’edificio scolastico sarà consentito ai minori solo se potranno essere assicurati la vigilanza e la presenza in servizio dei docenti, anche attraverso la riorganizzazione dell’orario scolastico che potrà subire riduzioni.
Il Dirigente Scolastico |
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Prof.ssa Filomena Palmesano
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993) |
segreteria
Non docente